KEBILI
Il terzo giorno, da Kebili, siamo partiti alla volta di Tozeur, attraversando il lago salato “Chott El Jerid”. Sulla strada ci siamo fermati ad osservare le “Dune Pietrificate”: dune di sabbia che il sale ed il sole, col tempo, hanno reso simili alla pietra.
In passato Kebili fu uno dei centri più famosi per il mercato di schiavi, fino al 1862, data in cui ci fu l’abolizione dello schiavismo.
Dune Pietrificate
IL CHOTT EL JERID
Il Chott El Jerid è un immenso lago salato, ricoperto da una crosta salina di circa 3 – 5 cm di spessore. Un tempo occupato dal mare, con molta probabilità, il lago si formò circa 1,5 milioni di anni fa. I colori offerti da questa particolare zona del deserto sono quasi indescrivibili e le foto non rendono loro giustizia.
Il Chott El Jerid
LE OASI DI MONTAGNA
CHEBIKA, TAMAREZA e MIDES
Le Oasi di Montagne, Chebika, Tamareza e Mides, fino al XIX secolo, costituivano degli importantissimi punti di sosta per tutte le carovane che attraversavano il deserto. Grazie alla loro posizione elevata offrono una spettacolare vista panoramica sul deserto.
Oasi di Montagna
CHEBIKA
L’oasi di Chebika è ricca di piccoli laghi e cascate. Il vecchio villaggio fu fondato dai romani, che lo chiamarono “Speculum”. Da prima gli abitanti dell’oasi vissero dei propri raccolti, ma con la scoperta di importanti giacimenti di fosfati e, negli ultimo 20 anni, del turismo, molte furono le persone che cambiarono il proprio mestiere.
TAMERZA
Tamerza è l’oasi principale, anch’essa di fondazione romana. L’oasi è chiamata “Terrazza del deserto” per via della sua posizione particolarmente favorita dal punto di vista panoramico. Gli alberghi di questa zona sono i migliori della Tunisia, se si escludono quelli delle località balneari della costa.
MIDES
Mides è l’oasi che gode dell’altitudine maggiore. E’ la più piccola delle tre oasi e si sviluppa tra due canyon che la delimitano su tre lati. Qui, grazie alle condizioni ambientali particolari i frutteti maturano prima del consueto.